Decine di migliaia le persone previste alla 67a edizione della manifestazione gastronomica realizzata, anche quest’anno, dalla Pro Loco di Camogli col contributo di Friol
Ritorna a Camogli la tradizionale e amatissima Sagra del Pesce. Famosa per il suo ottimo pesce fritto e per l’impressionante maxi padella impiegata (pesa ben 26 quintali e ha un diametro di tre metri e ottanta centimetri), si riconferma ancora una volta come uno degli appuntamenti rivieraschi più attesi dell’anno. Organizzata dal Comune, dalla Pro loco di Camogli e sponsorizzata da Friol, assicura a tutti festa, spettacolo ma soprattutto una meravigliosa frittura di pesce, croccante e asciutta.
Venerdì 11 maggio
In occasione della Sagra del pesce dell’anno scorso, proprio davanti alla maxi padella, si diede avvio ad un gemellaggio tra Camogli e Castellabate (Salerno), comune in cui si svolge da alcuni anni la Festa del pescato di paranza e diventato noto per aver ospitato il set del film “Benvenuti al Sud” con Claudio Bisio. E proprio grazie a questo patto di amicizia, l’associazione Punta Tresino dalle ore 19.30 nello stand gastronomico allestito in Largo Ido Battistone proporrà un ricco menù con specialità campane, che si affiancherà alle proposte della tradizione ligure. Dal 1° al 3 giugno sarà la invece Pro Loco di Camogli a partecipare alla 10ª edizione della Festa del pescato di paranza di Castellabate e a far conoscere le specialità gastronomiche liguri.
Sabato 12 maggio, la sera della vigilia, si terrà la consueta celebrazione religiosa, con la processione dell'Arca di San Fortunato accompagnata dalla Banda “Città di Camogli”; successivamente, sulla spiaggia, si potrà ammirare lo stupefacente spettacolo dell'incendio dei falò, mentre i fuochi d’artificio sul mare regaleranno ai visitatori momenti davvero suggestivi.
Domenica 13 maggio circa 30 quintali di pesce azzurro saranno fritti ad arte nel maxi padellone in oltre 3.000 litri di olio Friol, sponsor ormai storico della manifestazione, senza olio di palma e risultato quest’anno vincitore di “Prodotto Food” nella categoria Olio & Aceto. L’occasione, neanche a dirlo, è davvero ghiotta: migliaia di ospiti provenienti da tutta Italia si metteranno in fila per degustare il pesce freschissimo, offerto dalla Cooperativa Pescatori di Camogli e da Martini & C., fritto ad arte e distribuito in più riprese grazie anche all'impegno dei molti volontari presenti. Sono più di 100.000 le persone attese nei giorni della manifestazione gastronomica che, per il tredicesimo anno consecutivo, vede quale sponsor Friol, l’olio specifico per friggere che garantisce una frittura croccante e asciutta, grazie alla formula senza olio di palma e resistente alle alte temperature.
I proventi della 67 ª Sagra del pesce devoluti per la tonnara alla Cooperativa Pescatori di Camogli, andata totalmente distrutta. Da qualche anno, infatti, si destina ad un progetto il ricavato del modesto contributo, di 6 euro, da parte di chi desidera aggiudicarsi la vaschetta di pesce fritto ed il piattino ricordo in ceramica, che riproduce la grafica del manifesto dell’edizione. La tonnara, o “tonnarella”, di Camogli è unica, nel suo genere, in Liguria: una realtà importante per la città, fonte di lavoro, che fa parte della sua tradizione da oltre quattro secoli. Le sue origini, infatti, si fanno risalire al 1603.
Un Manifesto Per la Sagra del Pesce 2018 e consegna del Premio Camogli
Poco prima della benedizione della padella, alle 9.30, si terrà la premiazione del concorso: “Un Manifesto Per la Sagra del Pesce”: a vincere Beatrice Filograna, di Genova, 34 anni, architetto che si aggiudicherà un Premio di euro 500,00 dalla Pro Loco e una targa da parte del Comune di Camogli. La seconda opera classificata è di Silvia Gennarelli, di Recco; la terza di Enrico Massone di Camogli. Gli autori delle opere riceveranno una Targa da parte del Comune di Camogli. A vincere invece il “Premio del Pubblico” è Valentina Mazza,
mentre il Premio Camogli quest’anno andrà a Serena Bertolucci e Vittorio Bertocci.
La conduzione della premiazione è affidata a Rossella Galeotti, giornalista del Secolo XIX.
PRODOTTO FOOD PREMIA FRIOL: FRIGGERE AL TOP SENZA OLIO DI PALMA
Alto oleico e più resistente alle alte temperature, la nuova versione conquista
Ricerca per ottimizzare e innovare, attenzione alla salute per un fritto croccante e asciutto, sempre senza cattivi odori. Sono questi gli ingredienti innovativi di Friol (Carapelli Firenze spa) che è stato recentemente incoronato vincitore di “Prodotto Food” nella categoria Olio & Aceto. L’ambito riconoscimento, creato dalla rivista “Food”, intende valorizzare i nuovi prodotti food&beverage lanciati negli ultimi due anni in Italia, oppure rilanciati con significativi cambiamenti e innovazioni. E’ proprio quanto avvenuto con Friol, nato nel 1985 come il primo olio specialistico per frittura in Italia e che, nel 2017, è stato rilanciato con una ricetta senza olio di palma, capace di offrire performance di frittura migliorative rispetto alla versione storica.
La sua nuova formula ha il 50% di grassi saturi in meno rispetto alla formula precedente e possiede una alta percentuale di olio di semi di girasole “alto oleico” che garantisce un punto di fumo (cioè la resistenza al calore) più alto della formula precedente consentendo un aumento della vita utile dell’olio ed un incremento della resa in termini di quantità fritta.
E’ interessante notare come Friol sia un prodotto che mette d’accordo tutti! Il premio “Prodotto Food”, infatti, è la sintesi di due valutazioni di pari valore: da un lato quella delle performance di mercato (misurate dal panel Nielsen) che esprimono l’apprezzamento dei consumatori, dall’altro il giudizio del retail, attraverso le votazioni dei manager, buyer e category della GDO. Grazie ad entrambi i giudizi Friol è risultato essere il prodotto con miglior punteggio per la categoria olio & aceto 2018