SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE EDILIZIE E TUTELA DEL PAESAGGIO: OBIETTIVI INCONCILIABILI? I problemi italiani e le esperienze straniere a confronto. Prospettive e proposte

Avv. Vincenzo Nasini, Presidente Confedilizia Liguria

Oltre 200 partecipanti per il convegno: “Semplificazione delle procedure edilizie e tutela del paesaggio: obiettivi inconciliabili? I problemi italiani e le esperienze straniere a confronto. Prospettive e proposte” che si è svolto a Sestri Levante sabato 5 marzo presso il bell’anfiteatro – auditorium dell’Opera Madonnina: Il denso e nutrito programma (orario 9.15 /18.30) non ha spaventato una composta schiera di avvocati, liberi professionisti, tecnici del settore, che già dalle ore 8.00 ha fatto il suo ingresso nell’auditorium per aggiudicarsi le prime file. Complici, certamente, i crediti formativi assegnati dall’Ordine degli Avvocati di Chiavari e dal Collegio dei Geometri di Genova ma anche l’appetibilità e le curiosità rispetto al tema oggetto dell’incontro hanno fatto senz’altro la loro parte.
Alto il livello dei relatori che dalle ore 10.20 in poi si sono avvicendati al Tavolo dei lavori, presieduto dall’Avvocato Vincenzo Nasini, Presidente Confedilizia Liguria, e dal Geometra Giacomo Dario Casassa, Presidente dell’APE delegazione di Chiavari.

Il convegno ha messo a confronto le procedure adottate in Italia (e in particolare nella Regione Liguria) per il rilascio di un titolo abilitativo a costruire, con quelle dei paesi limitrofi, in particolare di Francia e Svizzera. I professionisti italiani intervenuti hanno evidenziato le criticità della nostra situazione: nonostante alcune indicazioni di Legge diano infatti tempi definiti per l’approvazione di un progetto, la realtà dei fatti è ben diversa e dimostra che l’iter si protrae per mesi, se non addirittura anni. In Francia, e soprattutto in Svizzera – come gi à si sapeva ma ulteriormente sottolineato dai tre relatori stranieri intervenuti in merito – la situazione è decisamente migliore: il professionista ha più autonomia decisionale, è meno legato agli umori istituzionali del momento, vi è maggiore collaborazione operativa fra i vari soggetti.

Il dibattito in merito, soprattutto nel tardo pomeriggio, è stato in qualche momento colorito e acceso, segnale che si è centrato l’obiettivo prefisso dagli organizzatori: non quello, sicuramente pretenzioso, di arrivare ad una “soluzione” immediata del problema, ma di aver lanciato un sasso, aperto un varco: aver creato l’occasione di mettere a confronto in un’unica giornata i professionisti liguri, gli operatori professionali elvetici e le Istituzioni, che hanno accolto la provocazione ed hanno partecipato in gran numero e a tutti i livelli al convegno: Oltre all’Assessore all’ Urbanistica del Comune di Sestri Levante, Anna Monti, che ha fatto gli onori di casa, si sono avvicendati al Podio l’Assessore alle Politiche Abitative, Edilizia e Lavori Pubblici della Regione Liguria Giovanni Boitano, i Consiglieri Regionali Roberto Bagnasco, Gino Garibaldi, Raffaella Della Bianca e Franco Rocca, i parlamentari Michele Scandroglio e Luigi Grillo. Fra i presenti in sala anche il Presidente della Delegazione Confindustria del Tigullio Franca Garbarino.

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